Mandolino

 

Il "Mandolino" è uno strumento antico la cui origine non è ben chiara. Pare comunque che deriva dalla "Mandola", che è uno strumento più grande, e conseguentemente dal liuto che a sua volta è di origine medio-orientale.

Il mandolino ha 4 coppie di corde, mentre la mandola ne può possedere anche 5 con un'accordatura che incrementa a "quinte"; esso si distingue in 2 modelli principali: quello detto "milanese" con il dorso piatto ed il modello "napoletano" con dorso arrotondato. Come suggeriscono i nomi essi ebbero una forte popolarità in Italia dopo il XVII secolo. In Irlanda il mandolino che va per la maggiore è quello "milanese". Sebbene non si capisca esattamente il periodo e da quale provenienza sia giunto in Irlanda, esso ha avuto comunque un forte sviluppo con l'ultimo "folk revival" e dopo che è stato adottato nei concorsi del "Comhaltas Ceoltòiri Eireann" ovvero in pratica l'istituzione che detta le regole della musica tradizionale irlandese.

Come per il "Banjo", anche il "Mandolino" ha subìto sia l'adattamento dell'accordatura per essere uguale a quella del violino che la fortuna tra i gruppi popolari adatti a concerti in pub, grazie al volume che è in grado di sprigionare sebbene con una timbrica meno acuta.

Difficilmente però viene usato come strumento principale da un musicista anche se lo si trova spesso in concerti e registrazioni; tra i personaggi più noti comunque c'è ancora Mick Moloney, già citato anche per il "Banjo".

Un altro strumento simile è il "Mandocello" usato molto di rado, ma in alcuni casi presente su qualche copertina di dischi. Si tratta in pratica di un grosso mandolino accordato una ottava sotto a quella della viola, ovvero: DO SOL RE LA.

 

Nella foto qui a fianco un esempio di "Mandola".


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