La
taglia del maschio è di 53 cm con un peso tra i 14 ed i
20 Kg, le femmine sono un po' più piccole. La
colorazione ammette tutte le varianti cromatiche, ma il
bianco non dovrebbe mai essere dominante; il
colori classici comunque sono quelli bianco e nero, che
è anche il colore geneticamente dominante, oppure
cioccolato/bianco, blu/bianco, rosso/bianco, blu merle,
red merle ed il tricolore; il mantello è folto ed
impermeabile di lunghezza medio-corto con un sottopelo
compatto e morbido. Il cranio è moderatamente largo ed
il muso forte è circa della stessa lunghezza del cranio
stesso. Gli occhi sono distanziati ed ovali di colore
marrone, ma ci possono essere le varianti con un solo
occhio o anche entrambi gli occhi blue. Le orecchie sono
di media grandezza, ben proporzionate e portate erette o
semi-erette. La struttura del corpo è forte ma non certo
appesantita, molto ben proporzionato e perfettamente
equilibrato (la lunghezza dalla punta della spalla alla
natica è leggermente superiore all'altezza del garrese),
con il collo forte e muscoloso, il torace piuttosto
largo e la schiena che si abbassa leggermente scendendo
verso la coda. Questa è moderatamente lunga, ben coperta
di peli e termina ricurva; sono da evitare
nell'allevamento code portate sul dorso.
L'aspetto è nobile, elegante e l'espressione è
intelligente, dolce e, come ogni pastore, vigile; in
questa espressione risiede anche il carattere di questo
cane instancabile, tenace, affettuoso, molto recettivo e
sempre attento. Non è mai timido e nemmeno aggressivo
anzi questi ultimi 2 aspetti sono assolutamente da
evitare in fase di allevamento. Ha sempre bisogno della
compagnia del padrone ed è sempre ben disposto a giocare
e considerando il fatto che è molto resistente, non è
difficile che si stanchi prima il padrone; insomma le
soddisfazioni con questo cane non mancano, ma attenzione
perché bisogna essere preparati in un certo senso a
convivere con questi animali in quanto ipersensibili e
quindi molto esigenti; la loro intelligenza bisogna
saperla capire per poterla sfruttare nella maniera
migliore e avere vicini un amico inseparabile. Ama stare
all'aria aperta.
L'agilità di questo cane è addirittura proverbiale,
tanto che oggi viene addestrato per le gare di agilità
(dette "Agility"). Riesce a saltare ostacoli piuttosto
alti anche da fermo. E' molto facile da addestrare. Le
gare di Agility hanno causato inizialmente l'incremento
numerico nel nostro paese, mentre negli ultimi anni la
promozione alla razza è data dall'utilizzo di questi
cani in pubblicità e nei Serial TV. Il Border collie è
giunto in Italia alla fine degli anni '80, ma solo negli
anni '90 ha cominciato ad essere apprezzato. Oggi si
può definire quasi un cane alla moda (questo potrebbe
anche non essere positivo considerando i pericoli che ci
possono essere dietro uno sfruttamento non idoneo
dell'allevamento), comunque il mondo delle esposizione
vede un continuo incremento del numero dei Border collie
in gara e non più solo in quelle di Agility, ma anche in
esposizioni di bellezza, Obedience e Sheepdog. I
riconoscimenti anche a livello sportivo sono evidenti:
nel 1996 ai Campionati Mondiali di Agility la Nazionale
Italiana è giunta 2° e quell'anno la maggioranza dei
cani in squadra erano proprio dei Border collie, mentre
nel 1999 a Cannes ai Campionati Europei di Obedience la
Nazionale è giunta 3° e anche in quella occasione i
Border collie in squadra erano 3.
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